• Chi sono
  • Servizi
    • Consulenze individuali
      • Servizio Itinerario
      • Servizio Express
    • Workshop e Corsi
      • Bagaglio a mano
    • Materiale gratuito
      • Risorse gratuite
    • Collaborazioni
      • Collaborazioni
  • Psicologia del viaggio
      • Crescita personale in viaggio
        • Azerbaijan - miti sul viaggio - psicologia del viaggio - travel psych7 falsi miti sul viaggio che aumentano ansia e paura di partire
        • perché fare un camminoPerché fare un cammino: i benefici interiori e gli insegnamenti del camminare
        • benefici psicologici del viaggioCinque benefici psicologici del viaggio: dal corpo alla mente, dal mondo fuori al mondo dentro
        • cinque sensi in viaggioCinque sensi in viaggio: guarda, ascolta, annusa, gusta e tocca
      • Pillole di Psicologia del viaggio
        • paura di viaggiare_restare a casa in vacanza e non partire in viaggioVacanza o viaggio: cosa è meglio secondo la psicologia del viaggio
        • ansia di partire - autosabotaggio - psicologia del viaggio - New YorkIn che mondo vogliamo abitare? Una riflessione sulla violenza contro le donne nel Mondo
        • ansia e caldo - psicologia del viaggioCome il caldo accende (anche) l’ansia
        • Azerbaijan - miti sul viaggio - psicologia del viaggio - travel psych7 falsi miti sul viaggio che aumentano ansia e paura di partire
      • Riflessioni in viaggio
        • ansia di partire - autosabotaggio - psicologia del viaggio - New YorkIn che mondo vogliamo abitare? Una riflessione sulla violenza contro le donne nel Mondo
        • Banda Neira-Indonesia_Isole Molucche_ travel psych- psicologia del viaggioBanda Neira: il cuore dimenticato dell’impero delle spezie
        • arabia sauditaArabia Saudita svelata: dal velo alla libertà personale
        • Borneo Sabah Bohey DulangIl Borneo da salvare e salvaguardare: tre aspetti critici e realtà delicate che ho visto in Sabah
      • Emozioni in viaggio
        • ansia di partire - autosabotaggio - psicologia del viaggio - New YorkIn che mondo vogliamo abitare? Una riflessione sulla violenza contro le donne nel Mondo
        • cascate Bali Nord - psicologia del viaggioLe cascate del Nord di Bali: dove l’acqua insegna a lasciarsi andare
        • emozioni in viaggioCosa ci insegna Inside Out: le emozioni in viaggio
        • Lasciati guidare dalla meraviglia del viaggio
      • Il viaggiatore
        • ansia di viaggiare_autosabotaggio_Alba a Bagan Myanmar ex BirmaniaAnsia di partire: come l’autosabotaggio trasforma la paura di viaggiare in prudenza “razionale”
        • benefici della vacanza - rientro a casa - psicologia del viaggioCome non “perdere” i benefici della vacanza al rientro a casa
        • buon compagno di viaggioCome scegliere un buon compagno di viaggio: i 5 consigli
        • lavoro in vacanzaPerché ci portiamo il lavoro in vacanza: 3 consigli per bilanciare dovere e piacere
  • Problemi in viaggio
      • Paura di volare
        • bali - Indonesia - psicologia del viaggio - paura di volare - imprevisti in viaggioQuando perdi un volo a Bali (e impari a gestire gli imprevisti di viaggio)
        • Azerbaijan - miti sul viaggio - psicologia del viaggio - travel psych7 falsi miti sul viaggio che aumentano ansia e paura di partire
        • paura di volare - psicologia del viaggio - travel psychPaura di volare: come affrontarla (anche quando l’aereo è in cielo)
        • paura delle turbolenzeSei consigli per affrontare la paura delle turbolenze (e imparare a volare meglio)
      • Paura di guidare
        • paura di guidarePaura di guidare: come posso viaggiare se ho paura di allontanarmi?
      • Ansia pre-partenza
        • Paura di partire! Come affrontare l’ansia di viaggiare in 5 mosse
        • Realtà virtuale in viaggioSei preoccupato per il tuo prossimo viaggio? Prova la Realtà Virtuale prima di partire
        • vacanza ansia da viaggio dopo il Covid-19Come cambia l’ansia da viaggio dopo il Covid-19
        • Preoccupazioni in viaggioPreoccupazioni in viaggio: 4 errori di ragionamento che rovinano le vacanze
      • Paura di viaggiare
        • paura di viaggiare_restare a casa in vacanza e non partire in viaggioVacanza o viaggio: cosa è meglio secondo la psicologia del viaggio
        • paura di viaggiare - ansia di viaggiare - autosabotaggio - psicologia del viaggioPaura di viaggiare: come il bisogno di proteggerti può trasformarsi nel tuo più grande sabotatore
        • ansia e caldo - psicologia del viaggioCome il caldo accende (anche) l’ansia
        • come viaggiare nonostante la pauraAl di là della paura di viaggiare: una riflessione per esplorare il mondo
      • Attacchi di panico in viaggio
        • ContattiPiacere, Chiara, psicologa e viaggiatrice. Viaggiatrice e psicologa.
        • Concorso blogger di MomondoQuando viaggiare è – quasi – una cosa seria: la mia – quasi – vittoria al Momondo Bloggers Open World Awards
        • Il Natale nel Mondo in 5 tappe culinarie: quando il cibo incontra la tradizione e la socialità – Prima tappa: Europa
        • spirito anti natalizioCinque soluzioni per dar sfogo al tuo spirito anti-natalizio viaggiando (1/5): festeggiare in ritardo
      • Altre paure in viaggio
        • pendolareLe fatiche del pendolare e i suoi 5 vantaggi
        • Paure in viaggio: quali sono le fobie più diffuse?
        • mal di testa da ferieMal di testa da ferie: effetti collaterali in viaggio
        • ostacoli in viaggioOstacoli in viaggio: 5 modi in cui la mente non ti permette di viaggiare
  • Dove si va?
      • Destinazioni
        • baku azerbaijan cosa vedere in tre giorniBaku, la capitale dell’Azerbaijan: cosa vedere in 3 giorni tra fuoco, vento e meraviglia
        • Banda Neira-Indonesia_Isole Molucche_ travel psych- psicologia del viaggioBanda Neira: il cuore dimenticato dell’impero delle spezie
        • cascate Bali Nord - psicologia del viaggioLe cascate del Nord di Bali: dove l’acqua insegna a lasciarsi andare
        • arabia sauditaArabia Saudita svelata: dal velo alla libertà personale
      • Parti dai tuoi bisogni
        • Banda Neira-Indonesia_Isole Molucche_ travel psych- psicologia del viaggioBanda Neira: il cuore dimenticato dell’impero delle spezie
        • Cammino di OropaCammino d’Oropa: consigli di una camminatrice inesperta
        • Kuala LumpurTre giorni a Kuala Lumpur: cosa sapere sulla città più vibrante dell’Asia
        • SabahDodici giorni in Sabah: itinerario e consigli per un viaggio nel Borneo Malese
      • Fotografia di viaggio
        • incontri in MyanmarIncontri in Myanmar: un racconto di sguardi
        • EdreamsSognando la meraviglia: il concorso Edreams WorldWonders
        • Fotografia in viaggioFotografia in viaggio: vittoria al concorso fotografico Kanaga
        • Concorso blogger di MomondoQuando viaggiare è – quasi – una cosa seria: la mia – quasi – vittoria al Momondo Bloggers Open World Awards
      • Compagnie aeree
        • come si vola con Saudia AirlinesCome si vola con Saudia Airlines
        • come si vola con Uzbekistan AirwaysCome si vola con Uzbekistan Airways
        • come si vola con Azerbaijan AirlinesCome si vola con Azerbaijan Airlines
        • Come si vola con Air Arabia
  • Risorse per viaggiare
      • Indispensabili in viaggio
        • Indispensabili in viaggioIndispensabili in viaggio: cosa portare per sentirsi pronti e senza stress
      • Mezzi di trasporto
        • scegliere il mezzoCome scegliere il mezzo di trasporto più adatto al mio viaggio: consigli pratici per viaggiatori
        • viaggiare per mareViaggiare per mare: il mezzo lento dove puoi “portare” casa
        • viaggiare in pullmanViaggiare in pullman: il mezzo più economico tra avventura, umanità e accessibilità
        • Viaggiare in autoViaggiare in auto: gli on the road simbolo di libertà e flessibilità
      • Sicurezza
        • Viaggiare sicuriViaggiare sicuri: quattro passaggi da seguire per partire con tranquillità e consapevolezza
      • Dormire
        • alloggio in viaggioAlloggio in viaggio: più di un posto dove dormire
      • Esperienze in viaggio
        • esperienze in viaggioCome scegliere le esperienze in viaggio senza stress: guida pratica per viaggiatori consapevoli
      • Letture da viaggio
        • Letture di viaggioLetture di viaggio: nutrire la mente prima di partire
        • libri da viaggio per ogni destinazioneLeggere è come viaggiare: libri da viaggio per ogni destinazione
  • Contatti
  • Le tue prenotazioni
  • Menu Menu
Destinazioni, Dove si va?, Europa, Parti dai tuoi bisogni

Se potessi tornare a Siviglia: 5 motivi per rivederla

E’ il tardo pomeriggio di giovedì 17 agosto 2017 quando arriviamo a Siviglia. Ad accoglierci è un’anonima periferia che, se google maps non ci garantisse il contrario, potrebbe benissimo essere quella di Torino, Stoccarda, Lione o di una qualsiasi altra grossa città europea, in questo post vi racconto cosa vedere a Siviglia.

Parcheggiamo in una zona gratuita vicino ad uno studio medico, e, mentre attendiamo che il semaforo ad un incrocio si faccia verde per attraversare, dalla vetrina di una fumetteria d’angolo un manipolo di action figures di supereroi sembra fissarci con fare triste.

Raggiungiamo il portone del nostro hotel e ci stupiamo che per entrare occorra suonare il campanello della portineria aperta 24/7. “Ragioni di sicurezza” è la spiegazione veloce che ci danno in reception. L’albergo è piccolo e grazioso, decorato con gusto e con un bell’atrio, ma ancora, della magia che ci attendevamo al nostro arrivo a Siviglia, non c’era niente.

Giunte nella nostra stanza dipinta di verde ci buttiamo sul letto e d’istinto accendiamo la televisione.

Indice dei contenuti

  • Cosa vedere a Siviglia: prime impressioni
  • Ecco cosa vedere a Siviglia
  • Travel Psych Tips, cosa vedere a Siviglia: quando andare, dove dormire, mangiare e parcheggiare

Cosa vedere a Siviglia: prime impressioni

Tutto ci aspettavamo meno che quello fosse il momento più, tragicamente, emozionante del nostro arrivo a Siviglia: i TG nazionali spagnoli non parlavano che dell’attentato di Barcellona, occorso appena poche ore prima sulla rambla della città Catalana. Per quanto fosse a mille chilometri di distanza da noi, quelle che passavano sugli schermi erano immagini di quel genere di tragedia che per un attimo pensi debba arrestare il mondo, congelarne la rotazione e fermare le coscienze.

Noi eravamo lontane, in salvo, ma ci siamo ritrovate a dover rispondere a diversi messaggi e chiamate che si assicuravano che non avessimo cambiato all’ultimo il nostro itinerario in Spagna. Sbigottite dalla violenza delle immagini, io e Sara siamo rimaste diversi minuti a fissarci, finché, dandoci una scossa, abbiamo deciso di uscire.

Quello che stranisce, in quelle situazioni, è rendersi conto di come il mondo continui a girare. Cerchiamo di distrarci, di pensare ad altro, nonostante quel frustrante senso di impotenza di fronte a qualcosa di così grande, violento e incomprensibile come è un attentato.

Uno, due, tre passi fuori dal nostro hotel

Camminando ci concentriamo nel notare come le facciate trascurate delle case in periferia si colorino di tenui gradazioni pastello. Incontriamo persone affaccendate nelle loro abitudini tra chiacchiere e commissioni, sentiamo il rumore di cavalli che trottano, la musica riecheggiare nelle strade, i brusii in piazza.

Vita. Normale, abitudinaria, quotidiana, vita. Sulla pelle sentiamo il desiderio di vivere, di non abbandonarci alla costrizione della paura e di condividere la bellezza di quel paese, di quella città. Con quel velo di amarezza a scandire i nostri passi, decidiamo comunque di andare alla ricerca della “nostra” Siviglia.

Siviglia, Andalusia, Spagna

Leggi anche: Quattro consigli per un’Andalusia fai da te: 10 giorni nell’Europa “speziata”

Ecco cosa vedere a Siviglia

Siviglia è considerata cuore e simbolo dell’Andalusia perché è davvero un piccolo nuovo mondo da scoprire – non a caso custodisce il feretro di Cristoforo Colombo. Eppure, mi sono ritrovata a dissentire numerose volte con la mia guida turistica tant’è che, anche questa volta, Sara ha deciso di prenderla e di metterla in fondo alla borsa per cominciare ad esplorare Siviglia inseguendo solo la nostra curiosità, come piace fare a noi. Ecco quindi i miei consigli su cosa vedere a Siviglia.

1.Plaza de España

Nell’immaginario mio e di Sara, Plaza de España è il castello da raggiungere, il simbolo di Siviglia. Siamo venute qui, in questo angolo di Spagna, principalmente per questo.

Plaza de España si trova in una zona un po’ defilata dal centro e ci rendiamo subito conto che è un’attrazione “secondaria” per la nostra guida turistica che le dedica appena una decina di righe. Ci siamo dovute rivolgere a Google per apprendere qualche nozione storica e architettonica su questa meravigliosa piazza: è stata costruita alla fine degli anni ’20 del secolo scorso in occasione dell’Esposizione Iberoamericana; le cinquantotto panchine, ricoperte di porcellana colorata, sono in onore delle province spagnole; la forma a semicerchio indica l’abbraccio che la Spagna dona alle sue province; il Palacio, così imponente coi suoi muri di mattoni rossi, si affaccia sul canale sottostante, attraversato dai quattro ponti che simboleggiano i quattro regni di Spagna.  

Prima di conoscere tutto ciò, il nostro unico interesse era rivolto ai mille colori e alle decorazioni in stile neo-moresco, a tinte barocche, di cui questa piazza è ornata, e che la rendono “la fiabesca” Plaza de España nel nostro immaginario.

Arriviamo alle 8:00 del mattino, attraversando tutta la città – perché rispetto al nostro albergo, è situata esattamente dalla parte opposta – ma, una volta attraversati i cancelli del Parque de Marìa Luisa, ad accoglierci calorosamente è questa caratteristica piazza a semicerchio. In tranquillità e in solitudine, abbiamo osservato le panchine, attraversato i ponti e fotografato ogni angolo. Abbiamo passato metà della mattinata ad ammirare gli azulejos – le tipiche piastrelle in ceramica di cui Siviglia è piena – sulle pareti, sulle panchine e sui ponti finchè la folla di turisti non ci ha travolte.

Iconica.

 

2.  Alcazar

Il vero castello di Siviglia è l’Alcazar, un palazzo reale di epoca araba che si erge in pieno centro città. Il califfato nel 1163 fece costruire la prima struttura che, nel corso dei secoli e delle diverse invasioni, venne pian piano ampliata seguendo svariate correnti e influenze artistiche. Non poteva mancare nella nostra lista “cosa vedere a Siviglia”.

Ciò che rende incredibile questo sito – dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1987 – è la sua armoniosa architettura data da una fusione di stile islamico, rinascimentale e gotico. In una parola: mudejar.

Appena entrate, la Puerta di Leon ti dà il benvenuto con un grande mosaico, nelle stanze in penombra si delineano i profili delle finestre islamiche che si affacciano sui rigogliosi patii.

I giardini, contenenti oltre 20.000 piante, si estendono tra laghetti, fontane e dedali verdi in cui perdersi e rincorrersi, come Alice nel paese delle meraviglie col Bianconiglio.  

Da incanto.

 

3.  Spettacoli di flamenco in piazza

Passeggiando dopo l’Alcazar, siamo capitate nel mezzo di un’esibizione di flamenco. Il flamenco è la quintessenza della Spagna e la declinazione sevillana è la quintessenza di questa città. Una danza popolare ritmica, passionale e coreografica.

In piazza, sensuali ballerine improvvisano coinvolgenti spettacoli di ballo accompagnate dal suono di una chitarra acustica, dal battito come cardiaco delle nacchere e dalla voce struggente e appassionata di una cantante.

Catturate da quelle note, abbiamo immediatamente cercato un posto per sederci e ammirare l’esibizione. Ero piacevolmente rapita da ogni espressione, passo e grida, e sono rimasta lì a fotografare, ad applaudire e ad assaporare ogni istante di quella meraviglia.

Coinvolgente.

4. Il quartiere Triana

Passeggiando lungo le rive del fiume Guadalquivir, ci siamo dirette al barrio Triana, il quartiere dove sono nati il flamenco e la corrida. Appena superato il ponte di Isabel II, abbiamo messo piede in un quartiere popolare, dal sapore nostalgico d’altri tempi, che ti accoglie con una grande statua raffigurante una ballerina di flamenco.

Non siamo state fortunate nello scegliere l’orario per visitare questo quartiere, perché era l’ora della siesta, quindi eravamo in giro solo io, Sara e qualche rotolo di paglia per quelle strade desolate. Eppure, nonostante la nostra solitudine e l’aria torrida, l’atmosfera intorno a noi aveva quel non-so-cosa di affascinante e passionale che uno si immagina di trovare in Spagna.

I vicoli color mattone ti conducono nel centro di Triana, dove sui muri delle case, le targhe con incisi i nomi di grandi ballerini e matadores si alternano alle serrande dei negozi di ceramiche e delle scuole di danza. Eravamo incuriosite e ci sarebbe piaciuto recuperare qualche informazione in più, ma, come detto, eravamo io, Sara e qualche rotolo di paglia.

Calore.

 

5. Cosa vedere a Siviglia? Le file di Jamon e azulejos nel barrio Santa Cruz!

Tornate verso il Centro della città, un po’ deluse e distrutte dal caldo subito a Triana, ci dirigiamo al barrio Santa Cruz alla ricerca di ristoro e di un po’ di allegria.

Il barrio Santa Cruz, o Judeira, è uno di quei quartieri andalusi dove perdersi seguendo l’istinto è decisamente una buona idea. Ogni davanzale di balcone o ingresso di case è costellato di azulejos colorati, le vie strette sono arricchite da botteghe, negozi artigianali e bar di tapas il cui profumo ti attira come un richiamo.

Data la mia – nostra – bravura a perderci e ad inseguire il profumo dei cibi più invitanti, abbiamo raggiunto le porte del “Bar Las Teresas“, dove una fila di jamon – prosciutti – sovrasta il pittoresco bancone. Perse a guardarci intorno, incuriosite dalla gente intorno a noi, col suo brusio, ci siamo fermate a lungo, sedute, a divorare un’insalata di polpo ricoperta di pomodoro e, inaspettata, cipolla. Ripensandoci, forse siamo rimaste lì sedute più che altro per digerire.

Vivace.

cosa vedere a Siviglia

Prosciutti

 

Siviglia, nonostante il tragico impatto iniziale, è stata in grado di donarci momenti di bellezza e leggerezza, ma per diversi motivi, non sono riuscita ad apprezzarla come avrei voluto.

Il caos generato dall’intenso viavai dei turisti, la tristezza negli occhi dei cavalli che trainavano le carrozze colme di persone e la sottile sensazione di pericolo data dal passeggiare per le periferie, sono tra questi.

Spero di tornarci presto per non fermarmi a questa prima impressione e  per poterla apprezzare con un tempo più mite e con meno turisti.

Travel Psych Tips, cosa vedere a Siviglia: quando andare, dove dormire, mangiare e parcheggiare

Siviglia è la città andalusa più conosciuta e quindi sempre oggetto del turismo di massa, da visitare in momenti meno caotici e con temperature meno elevate.

Ad esempio, di fronte all’arabeggiante Alcazar si trova la rinascimentale e celebre Cattedrale di Santa Maria di Siviglia, in cui è presente la salma di Colombo. Bellissima dall’esterno, ma purtroppo non siamo riuscite ad entrare a causa di ore di coda, in ogni momento della giornata. Un peccato.

Dove dormire

Ho alloggiato due notti all’hotel Casa Palacio Don Pedro, essenziale e caratteristico, vicino alla Plaza della Encarnation, comodo per mangiare e bere qualcosa la sera, ma non così vicino ai miei personali luoghi d’interesse. Da provare il ristorante “Perro Chico” ai piedi dell’imponente Metropol Parasol.

A dieci minuti a piedi sono disponibili dei parcheggi gratuiti, in zona Calle Amador de los Ríos.

Un ringraziamento speciale alla mia compagna di viaggio Sara, nonché mia splendida cugina, autrice delle foto che mi raffigurano e complice di mille risate.

 

E voi avete già pensato a cosa vedere a Siviglia? Fatemelo sapere nei commenti.

Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi attraverso Mail
https://travelpsych.it/wp-content/uploads/2018/03/chiara_travel_psych_psychologist_siviglia_andalusia_spagna_27-e1743084199494.png 391 662 Chiara Travel Psych https://travelpsych.it/wp-content/uploads/2025/04/Tavola-disegno-1_1.svg Chiara Travel Psych2020-06-23 13:53:572025-04-15 14:32:54Se potessi tornare a Siviglia: 5 motivi per rivederla
Potrebbero interessarti
Biosfera di Sian Ka'an

La Riserva della Biosfera di Sian Ka’an: dove l’uomo è ospite della Natura

Le terrazze di riso di Longji: la meravigliosa schiena del Dragone

Due giorni a Fès: la città marocchina più caotica che c’è

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Cerca per argomento

Articoli recenti

  • Due giorni a Fès: la città marocchina più caotica che c’è
  • Casablanca Marocco
    Una giornata a Casablanca: incanto sul mare
  • settimana in Marocco
    Una settimana in Marocco: itinerario in treno, informazioni pratiche e consigli per la tua valigia psicologica
  • Marrakech Marocco
    Cosa vedere a Marrakech: il Marocco caotico e ricercato

Chi sono

chiara-di-nuzzo-psicologia-viaggio-travel-psych

Ciao, sono Chiara, una psicologa con la valigia sempre in mano!
Aiuto le persone a viaggiare e a scoprire il mondo in modo consapevole ed emozionante, partendo dalla conoscenza di sé.
Dove si va?

Premio Momondo 2018

Parti con la mente leggera!

Iscriviti alla newsletter di TravelPsych e ricevi consigli pratici, risorse gratuite e strategie per viaggiare senza ansia. Entra nella nostra community di viaggiatori consapevoli!

Iscriviti ora!
Linkedin Linkedin Pinterest Pinterest
  • Iscriviti alla Newsletter
  • Servizio Express
  • Servizio Itinerario
  • Bagaglio a mano
  • Risorse gratuite
  • Contatti
  • Collaborazioni
  • Chi sono
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

© 2025 Travelpsych Di Chiara Di Nuzzo – Tutti i diritti riservati. P.IVA IT09408670967  | Email: chiara@travelpsych.it | Site by gosmartpress

Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto